Uno studio americano dimostra che l’utilizzo di oppioidi tra gli adolescenti comporta rischi sempre più alti per la salute.

I ricercatori della Columbia University - Mailman School of Public Health hanno realizzato uno studio per verificare l'ipotesi di un legame tra l'esposizione al fumo di sigaretta (ETS) durante l'infanzia e l'insorgenza di enfisema precoce in età  adulta nei non fumatori.

I genitori rivestono un ruolo educativo cruciale rispetto agli atteggiamenti e ai comportamenti d'uso di bevande alcoliche nei figli adolescenti.

J. Downer e V.A. Campbell dell’Istituto di Neuroscienze di Dublino hanno esaminato l’effetto neurotossico dei composti fitocannabinoidi sulle cellule neurali in base al tempo di esposizione alla marijuana, in tre gruppi di studio (neonatali, puberi, adulti).

Nell’ambito della diffusione e promozione delle attività svolte dal progetto EDU, è stata creata una nuova pagina anche sul social network MySpace.

Gli studenti leader, nei college USA, possono contrastare con successo la diffusione di alcol tra universitari.

Una recente indagine condotta da un gruppo di ricercatori del Center for Alcohol and Addiction Studies di Rhode Island, ha esaminato due gruppi di adolescenti per verificare se Il differente contesto etnico e culturale d'appartenenza può influenzare l'uso e le modalità di assunzione di droghe.

Ricercatori di Valencia dimostrano gli effetti neurotossici del consumo di alcol sul cervello degli adolescenti.

Cocktail a base di alcol ed energy drinks costituiscono un serio fattore di rischio per la salute dei giovani consumatori e la sicurezza sulla strada.

L’esposizione a cocaina e ecstasy - durante la delicatissima fase di sviluppo dell’adolescenza - aumenterebbe gli effetti di rinforzo e la vulnerabilità di queste persone alla dipendenza da droghe.